Visita anche, per info e curiosità, il blog ufficiale dello scrittore leccese Marco Perrone
Marco Perrone nasce a Lecce il 3 novembre del 1987, è l’autore delle raccolte poetiche “Un mondo in Versi” e “ Deca d’Agosto”, oltre che del romanzo trilogia “ Orbeth”.
. " Soluna - I sovrani di Pietragrezza " anno 2016
"Marco Perrone è uno scrittore italiano con un grande talento."
tratto da " Il Colore dei libri " ,
noto blog letterario
(http://ilcoloredeilibri.blogspot.it/2015/09/recensione-orbeth-loscura-minaccia-di.html?spref=fb )
"Marco Perrone con la stesura di questa saga può davvero collocarsi
tra i migliori scrittori fantasy italiani;
il Martin italiano ! "
tratto da " Il folle mondo della Wonderlibraia lettrice " ,
noto blog letterario
(https://nottinghillbooks.com/2015/12/31/a-tu-per-tu-con-marco-perrone/ )
"Ancora una volta la fantasia di Marco Perrone ha dato vita ad un'opera assolutamente innovativa,
ricca di elementi interessanti, che mi hanno tenuta incollata al libro.
Nell'attesa del terzo capitolo, non perdetevi questo piccolo capolavoro
del fantasy made in Italy! "
tratto da " I.d.i.b. Books Italia " ,
noto blog letterario
" Ogni parola è dove deve essere e ammiro molto questa scelta.
Si viene portati dentro la storia, si respira l’aria che gli stessi personaggi respirano,
in un mondo lontano, antico, classico.! "
tratto da " Notting Hill Books " ,
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. Liliana Rovagnolo - 2 ottobre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Ieri sera ho finito di leggere Orbeth e mi e' piaciuto molto, eccovi di seguito la mia recensione. Se non avete ancora letto il libro saltate il post se no vi rovino il divertimento . Allora, ho trovato ottima l'idea di questa pianta che si innesta sul corpo umano e trasforma gli uomini in semi-zombie o semi-insetti che dir si voglia... non mi e' molto chiaro perche' l'autore abbia deciso che le donne venivano tutte uccise e non sopportavano la trasformazione ma la considero ...una scelta artistica quindi l'accetto. Buona la caratterizzazione dei personaggi principali e dei luoghi, ormai a Orbeth mi sento di casa.... Il finale ha quella giusta suspence anche se devo dire che finisce tutto un po' troppo in fretta... mi aspettavo ancora almeno un capitolo invece ci lascia li' basiti con l'invasione in corso e le truppe di soccorso in arrivo ma non si sa se ce la faranno.... ottimo modo per stimolare il lettore a procedere verso il secondo libro!!!! Oltretutto lasciamo la povera Jean dietro una porta chiusa e non sappiamo cosa le succede!!!! Insomma, il nostro autore sa come farci venire l'acquolina in bocca per il seguito... Non ho capito bene in cosa consiste la religione rinfoldiana e cosa c'entri il crocifisso in tutto cio' ma mi aspetto che venga chiarito magari nel prox libro. A posteriori (dalla fine) ho capito il primo capitolo che all'inizio era molto criptico.... bella la trovata del flash-back che ci mette subito nella situazione di crisi senza farci capire come ci si arriva se non leggendo tutto il libro. Il linguaggio utilizzato e' molto ricercato, a volte un pizzichino troppo aulico... a me non disturba ma mi chiedo se la "massa" sia in grado di apprezzare o non si trovi a disagio con certi vocaboli o costruzioni non usuali. Purtroppo i giovani d'oggi hanno per lo piu' un vocabolario limitato (penso a mia figlia che quasi non legge oltre che per dovere e mi chiedo se lo avrebbe capito...). Ma anche questa e' una scelta d'autore, probabilmente si preferisce rivolgersi ad un pubblico selezionato. Insomma in conclusione un ottimo esordio fantasy che consiglio a tutti gli amanti del settore.... e adesso non ci resta che attendere!!!!!
. Em El - 7 ottobre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
"Orbeth L'oscura minaccia" è uno dei pochi fantasy che ho letto (non essendo grande fan del genere) e devo ammettere che come romanzo mi è piaciuto molto.
Mi ha colpito per lo stile, le parole, il modo così dettagliato di descrivere le gesta dei personaggi e la bravura (dello scrittore) nel permettere al lettore di crearsi nella mente un'immagine minuziosa dei vari i paesaggi. La trama in sé per sé mi ha preso ed ha reso la lettura scorrevole e piacevole....
Mi è piaciuta molto l'idea del Rim, ci ho trovato un qualcosa di poeticamente oscuro.
Jean e Raek sono i personaggi con i quali ho sentito un certo legame nascere nel susseguirsi dei vari capitoli ed ho provato grande simpatia per entrambi (Raek ha fatto quell'entrata spettacolare mentre Jean si è mostrata subito ai lettori con il suo carattere ben definito e i suoi ideali, senza farsi troppi problemi).
Non sono molto brava ad esprimere -nel complesso- i pareri su un qualcosa di bello. Se non mi fosse piaciuto sicuramente l'avrei espresso con un centinaio di righe e tanti tanti tanti giri di parole
Ordunque, concludo dicendo che è una lettura di cui non mi sono per niente pentita e la consiglierei volentieri agli amanti, e non, del genere
. Elisa Mompiani - 18 ottobre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Ho avuto il piacere di leggere questo Fantasy proprio recentemente e ne sono rimasta piacevolmente colpita.Da sempre il fantasy è uno dei miei generi preferiti ma negli ultimi tempi non riuscivo a trovare nulla di questo genere che non fosse o troppo scontato o troppo uguale ad altre cose già lette. Orbeth racchiude in sé diverse cose,il senso del vero Fantasy,una scrittura fluida e ben articolata,una trama che coinvolge sin dalle prime pagine. Finalmente una lettura diversa ed originale. Bravo Marco Perrone attendo con curiosità il nuovo capitolo della trilogia!
. Teresa Maffeo - 21 ottobre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Salve a tutti Ho concluso la lettura di questo libro solo qualche giorno fa...e già mi chiedo quando potrò leggere il seguito per scoprire come si potranno evolvere tante piccole situazioni!
Io adoro il fantasy, e devo dire che la prima cosa che mi ha colpito di questo libro è, senza dubbio, la ricerca del lessico; uno stile tutto particolare che trovo sia perfetto per "l'epoca cavalleresca" nella quale è ambientata la storia. La descrizione dettagliata degli scontri ci perm...ette di immaginare senza troppi problemi tutti i movimenti dei personaggi...e l'incalzare degli eventi ci crea quell'ansia che sicuramente avranno provato i personaggi stessi. XD
La trama in se è innovativa; niente a che fare con le solite storie di vampiri o angeli, che hanno tanto spopolato in questi ultimi tempi
I personaggi li trovo tutti, chi più chi meno, favolosi...Raek è un amore, e immagino che Eleist ci sorprenderà molto in futuro.
In conclusione, grazie Marco per aver interrotto il mio "blocco del lettore" che mi aveva colpito ormai da qualche settimana
. Marzia Christal - 15 novembre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Non racconterò i numerosi ostacoli che ho dovuto affrontare per portare a termine questa piacevole missione di lettura del romanzo, ma finalmente posso affermare "ANCHE IO CE L'HO FATTA!!!" Mi son fatta largo tra i miei numerosi nemici rubando piccoli istanti di tempo per catapultarmi in questo mondo fantastico ^^ con piacevole soddisfazione e volontà di strangolare brutalmente lo scrittore per il finale... u___u
Amo il genere fantasy, un po' meno quello epico, stile "Il Sign...ore degli Anelli", (forse merito la lapidazione!) ma devo ammettere che nonostante piccole difficoltà nell'immaginare i duelli (dovute alla mia più completa ignoranza su eventuali colpi e termini tecnici) mi è piaciuto sin da subito! La trama è avvincente e inaspettata. Le descrizioni le ho trovate accurate e non eccessivamente prolisse, le quali spesso possono risultare noiose. I personaggi si caratterizzano durante la narrazione, cosa che personalmente adoro *-*, tranne per qualcuno che si definisce sin da subito, non appena si presenta e lì devi solo scegliere se amarlo (Malcus, Jean ♥) o meno, ed è un amore che dura fino alla fine
Parlando del finale, vorrei uccidere Marco perchè dopo aver preso un buon ritmo di lettura nonostante l'ora tarda, non si può far finire il tutto senza un premio! E' inammissibile!!! Io già mi stavo facendo i film mentali su un probabile triangolo amoroso e invece arriva il glossario... Maledetto!!! AHAHAH Hai salva la vita solo perchè devi assolutamente pubblicare il seguito!!! u___u
Ah! E giusto per far capire quanto questo romanzo sia speciale: è il primo libro, dopo tantissimo tempo, di cui non spoilero il finale... Tremendo vizio che mi appartiene! ^^
P.s. chiedo anticipatamente scusa per il mio itaGliano, ma non ce la posso fare, soprattutto a quest'ora... ç_ç Perdonatemi, please.
. Vittoria Lizzi - 23 novembre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Prima di scrivere una recensione, volevo prendermi del tempo per leggere (e rileggere) questo bellissimo libro.
Non voglio anticipare nulla della storia, quindi mi limiterò a dire gli aspetti originali che ho colto e apprezzato.
Trama avvincente, ambientazione gotico-fantastica originale, lessico forbito, ricco che aiuta il lettore a entrare nel vivo della storia fin da subito e che permette alle descrizioni di essere minuziose e dettagliate. La lettura risulta scorrevole, pe...r niente prolissa seppur si denota che il pubblico a cui si rivolge sia ristretto poiché è un'opera d'elite (il primo segnale è, appunto il linguaggio scelto). Lo scrittore avrebbe potuto benissimo incorrere in strafalcioni scrivendo un fantasy ormai troppo legato alle ultime trilogie di successo, invece egli non si è affatto sopraffare dal genere stesso ma è stato capace di reinventarlo e dargli una nuova chiave di lettura quasi gotica: fantasy non e' solo streghe, maghi e vampiri... Ma anche semi-zombie/insetti, per esempio! E dove si e' mai letto un libro fantasy scritto con linguaggio a tratti poetico?
La suspance ovviamente non tarda a mancare, come è presente pure un notevole approfondimento psicologico dei vari personaggi che, tuttavia, impariamo a conoscere pian piano, come è giusto che sia! Per non parlare di come viene scaraventato subito nella storia il lettore, c'è un coinvolgimento "spaventoso"!
Buona lettura a tutti e complimenti allo scrittore
. Giulia Durante - 22 dicembre 2014 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Anche se un tantino a rilento sono riuscita ad ultimare la lettura di questo bellissimo libro...da amante del genere fantasy e da poco entrata nel mondo dell'horror non posso che dire di essere rimasta affascinata da questa insolita avventura ricca di dettagli innovativi e colpi di scena aspetto con ansia il seguito e giá so che sará allo stesso modo coinvolgente.
. Arianna Gallo - 26 febbraio 2015 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Era da un po’ che stavo leggendo solo storie d’amore, e ho deciso di spezzare la monotonia proprio con questo libro. Travolgente fin dalla prima pagina, almeno così è stato per me. Non è proprio il mio genere, anche se a dire il vero non avevo mai letto qualcosa di questo tipo. E devo dire, che questo capolavoro mi ha fatto ricrede, e magari inizierò a leggere qualcosa di simile. Ho apprezzato molto tutti i particolari descritti, così che nella mia mente si è creato uno scena...rio vero e proprio. Sembrava di vivere in un film, è stato davvero sensazionale. E’ questo che ti fanno i fantasy, ti tengono legati a loro senza tregua. Capitolo dopo capitolo avevo voglia di saperne sempre di più. Devo ammetterlo ? Si, anche con questa lettura in un’occasione mi è scesa la lacrimuccia. Ma cosa ci posso fare se il mio cuoricino è fatto di pastafrolla ? Hahahaha . L’unica cosa che non mi è piaciuta, è stata l’ultima pagina. Non volevo finire di leggerlo, avrei voluto altre 500 pagine. Avrei voluto continuare il mio viaggio. Ma come ogni libro anche questo aveva una fine. E non vedo l’ora di ritrovarmi ancora una volta nel continente di Orbeth con il suo seguito. Ringrazio il fantastico autore Marco Perrone, che mi ha dato la possibilità di perdermi tra queste meravigliose pagine. E mi pento di aver fatto attendere tanto questa lettura, a saperlo che era così intensa l’avrei iniziata già tempo fa.
Voto: 5 stelle su 5 .
. Valentina Sanzi - 10 marzo 2015 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Decisamente un buon inizio, un inizio che preannuncia l'avvento di una bella trilogia in stile fantasy. L'ambientazione particolare è un ottimo sfondo per la vicenda, anche se forse definirla sfondo non è neanche corretto perché diventa parte integrante del tutto; i personaggi son abbastanza ben delineati ed è inevitabile averne uno preferito ;); la storia regge molto bene, è ben strutturata e mette fin da subito curiosità nel lettore, anche grazie alla scelta narrativa (intelligente) di far cominciare il libro con il flashback del protagonista. Ci sono vari punti in cui la fantasia del lettore è stimolata e altri in cui l'immaginazione è tutto Emoticon smile. Altra cosa che viene fuori dal libro è una particolare passione dell'autore, che non dirò per non togliere ai futuri lettori il gusto di scoprirlo Emoticon wink. Il finale viene lasciato completamente aperto, sicuramente in previsione del secondo libro che spero possa essere avvincente come questo unica pecca che ho ritrovato è stato qualche errorino a livello di dialettica che, grazie al confronto con l'autore, ho attribuito alla battitura del testo Emoticon smile . del resto un libro positivo!
. Isabella d'amore - 30 giugno 2015 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
Marco Perrone con la stesura di questa saga può davvero collocarsi tra i migliori scrittori fantasy italiani; il Martin italiano! La trama è articolata, piena di colpi di scena e mai banale. I personaggi sono ben caratterizzati. L’elemento che più caratterizza la saga sono le scenografie, le descrizioni paesaggistiche del continente Orbeth. Con il secondo capitolo della saga c’è una grande evoluzione dei personaggi! Le donne sono protagoniste attive e determinanti della storia e ci sono anche dei bellissimi momenti d’amore che aggiungono un pizzico di romance. Il deus ex machina è il nuovo personaggio di Gelmar , eccezionale e ben studiato che ci porta anche indietro nel tempo. Sarebbe davvero straordinario un capitolo extra della saga dedicato proprio a lui e alla storia di Orbeth antecedente ai Rim.
Lo scrittore ha creato un canale diretto di comunicazione con i lettori attraverso i social, in particolar modo facebook, con la creazione di un gruppo https://www.facebook.com/groups/344225295735560/ e ha raccolto tantissimi contributi fotografici dedicati al suo libro con cui ha editato una bellissima edizione speciale del primo capitolo della saga dedicata ai lettori.
. Stefania Leo - 7 luglio 2015 - dal gruppo ufficiale "Orbeth la trilogia" su Facebook :
A causa del poco tempo avuto a mia disposizione mi ritrovo a scrivere una recensione esattamente al tramonto di “Orbeth - L’Oscura Minaccia” e all’alba del suo seguito, “Orbeth – La Leggenda Di San Gelmar”, ma provvederò subito a riportare qui le mie impressioni. Sento però che basti una sola parola ad esprimere il mio giudizio su questo lavoro: entusiasta!
C’è un equilibrato connubio tra un semplice nodo della trama (che darà spazio a futuri e attesissimi eventi nei seguenti libri) e descrizioni dettagliatissime, che contribuiscono a stimolare l’immaginazione del lettore. È una scelta ottima quella di ricorrere a perifrasi che richiamano effetti ottici e sonori al posto di ricorrere a una sola parola che ricopre quel significato specifico, perché permette di ampliare notevolmente la percettibilità di quanto si sta leggendo. L’uso alto della lingua, poi, è perfettamente coordinato con il contesto in cui vivono i personaggi.
Allo stesso modo dei paesaggi e degli ambienti, le sensazioni dei personaggi sono descritte in maniera esemplare. Entriamo nella mente e nei cuori dei protagonisti, viviamo le loro stesse paure e passioni, durante la battaglia e non.
La narrazione è lineare e semplice. Si da ampio spazio a flashback e ricordi intimi dei personaggi tramite dialoghi, pensieri o tramite la voce narrante. È una scelta perfetta per quanto riguarda un romanzo che non soltanto è fantasy, ma presenta caratteristiche tipiche dell’epica di guerra.
I momenti più entusiasmanti del libro sono le battaglie. Il lettore si cala in esse, le vede come se stesse osservando dal vivo, percepisce la tensione che si crea tra i soldati werlimiti e anche le preoccupazioni dei loro ufficiali, uomini esemplari, che riescono a superare qualsiasi crisi con il loro coraggio e ardore.
A volte sono presenti messaggi che lasciano un fondo di verità. Per esempio, chi è al potere politico e si accorge delle potenzialità di qualcosa, se ne impossessa e ne fa inevitabilmente arma di distruzione e dominio. Alla fine, perde il controllo della situazione, portando alla rovina il suo popolo. Parallelamente, possiamo vedere Rinfold, dove la religione domina assoluta. Lo strapotere del clero è fortemente presente, e non vagamente ricorda quello che si è imposto in Italia nei secoli.
Per non parlare di Jean, che accusa i werlimiti. «Con la vostra cultura e tecnologia, credete di dominare il mondo». Il netto contrasto tra la semplicità delle tribù e la complessità di civiltà avanzate è forte, ed è una verità valida sempre e nel tempo.
Nonostante le tensioni che si creano tra i personaggi, alcuni dei quali molto differenti tra loro, come Malcus e Jean, alla fine prevale sempre l’unione e la lotta per liberarsi da un terribile flagello. È questo che dobbiamo fare tutti, anche nelle nostre singole vite.
Dunque, questo è il mio positivissimo giudizio. Non vedo l’ora di aprire il prossimo libro e di calarmi nella prossima entusiasmante avventura orbethiana ^^